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la “raccolta archeologica” di Clarence Bicknell

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Nel Museo, sistemate in apposite vetrine, erano esposti numerosi reperti archeologici provenienti dagli scavi allora in corso nelle Grotte del Finalese, in particolare nella Caverne delle Fate e in quella detta della Pollera, e dalla città romana di Albintimilum, l’attuale Ventimiglia, appena scoperta a seguito del passaggio della ferrovia Genova-Nizza.

Tali materiali furono in seguito depositati rispettivamente presso il Civico Museo del Finale e nel Museo Civico “Girolamo Rossi” di Ventimiglia, dove sono tuttora esposti.

Nel Museo si può ancora ammirare una vetrina di reperti di Bordighera e del territorio circostante di età preromana e romana, appartenuti alla collezione di Clarence Bicknell proseguita poi da Edward Berry, mentre nella grande vetrina davanti al camino di destra è visibile una tomba romana del tipo “alla cappuccina” recuperata alla metà del secolo scorso a Bordighera, poco distante dal Museo.

Per le raccolte archeologiche di Clarence Bicknell: D. Gandolfi, La "Raccolta Archeologica" di Clarence Bicknell, in , in Clarence Bicknell: uomo delle meraviglie, Atti del Convegno di Studio “Clarence Bicknell, la vita e le opere. Vita artistica e culturale nella Riviera di Ponente e nella Costa Azzurra rea Ottocento e Novecento. Bordighera, 30 0ttobre-1 novembre 1998, a cura di D. Gandolfi, M. Marcenaro, Bordighera 2003, pp. 95-126.

 

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